Come previsto è stato un giorno grosso. Sopratutto Lunedì. Infatti le onde erano ben oltre i due metri, potenti e ripide. Tanti, tantissimi surfisti in uno specchio d'acqua che per via della forte corrente, sparpagliava la lineup su un fronte di 200 metri. Si sono visti longboard prendere onde da 300 metri da riva, ai pali degli scogli sommersi, quando di solito in questo spot si surfa 200 metri più avanti. Si sono visti tubi di acqua glassy rompere a distanze tali che difficilmente ce se le scorda. Si sono viste onde con una whitewater così poderosa, che spingeva surfisti in mezzo sino a riva o vicino ai pericolissimi moletti di scogli. Un andirivieni di tavole, lunghe e corte, dai long ai fish, a qualsiasi ora e da ogni dove. I primi han surfato anche domenica, con l'arrivo delle prime barre. Lunedì giorno grosso fino a notte. Martedì mattina, spettacolo di onde ( per chi ha avuto la fortuna di godersele e raccontarle) e via fino al tramonto. Tutti in acqua e pochi a far scatti. L'unico documento per ora è questo video della session alle 16.00 del 2 Novembre a Fano, sempre spot Sassonia, con le ultime onde in scaduta senza vento.
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