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Surf Spot - Fano

Lo spot di Torrette si sta facendo largo tra gli storici fanesi per la qualità delle onde in particolari condizioni: infatti con scadute da SE e da E, nel caso in cui i fondali più profondi del beach break di Sassonia non sia in grado di lavorare, tantomeno i fondali bassi dello spot del Lido, lo spot di Torrette è in grado di offrire onde regolari e lunghe in prossimità delle scogliere, in fronte alle quali si è formato un sandy reef per decine di metri che regolarizza il point break. Infatti con scadute da SE ormai prive di potenza, il Lido non può lasciar entrare il moto ondoso perchè esposto a Nord con il molo di Ponente che chiude la baia, mentre Sassonia, in zona "Ciccio" offre in questi casi solo onde in serie sempre meno potenti, a causa dell'alto fondale.
EnricoWave Spot Torrette 31-10-2010 in SUP

Nello spot di Torrette invece, sembra che, almeno fino ad ora, le onde sul metro d'acqua antistante le scogliere, frangono regolari anche quando la scaduta arriva ai suoi ultimi attimi. Particolarmente indicato per longboard e Sup.
Poco affollato.

Il Pentegana è uno spot ormai storico in quel di Fano, per la qualità delle sue onde ripide con scadute da NE-N e SE. In realtà è molto frequentato da surfers pesaresi, in amicizia con altri di Fano e dintorni. Lo spot non ha un break ampio, infatti è delimitato da una scogliera sulla sinistra che permette l'uscita in line-up in caso di scadute o mare attivo da Nord e un moletto di scogli dalla parte di SE. Si trova a NW della foce del Metauro ed è facilmente raggiungibile in auto in quanto ha un parcheggio a poche centinaia di metri. Fondo sabbioso misto sassi, non presenta correnti particolari. In osservazione, con condizioni da NW e N può offrire onde adatte a shortboard nella "baia " delimitata da scogliera e moletto oppure con i fondali sedimentosi della foce per tavole più lunghe ( funboard, longboard, mimal). Con una decina di tavole lo spot già potrebbe considerasi affollato perchè come detto sopra, non ha un break molto ampio, inoltre dato l'elevato afflusso di shortboard, è facile che un longboard si trovi in conflitto sia come traiettorie sia come punto di popup. Sconsigliato per la qualità dell'acqua con scadute in concomitanza con abbondanti piogge per i detriti e acqua fangosa in uscita dal fiume.


Lo spot Lido a Fano, si trova a NW del molo di Ponente, esattamente nella baia che contraddistingue la spiaggia "Lido" o spiaggia di Ponente. Il sand-bar che costituisce lo spot, offre diverse secche che cambiano negli anni. Attualmente si ha una secca consistente in fronte al locale sul molo "Calamara". Da essa proseguono degli scogli sommersi, in realtà sacchi di sabbia, utilizzati come reef artificiale nei primi anni '80 ed ora ricoperti di cozze e non proprio gradevoli sui piedi o sulla schiena. Ragion per cui, surfare al Lido richiede conoscere queste piccole caratteristiche che aiutano a non farsi male in caso di bassa marea. Lo spot lavora con tutte le maree, alta e bassa. In caso di vento attivo da N e NE, le secche e il break dei sacchi di sabbia, rendono difficile il raggiungimento della line-up, ragion per cui, è consigliato il "tuffo" dal molo, in prossimità dei "Quadri" da pesca ( all'incirca tra il primo e il secondo venendo da terra). Tuttavia, si consiglia solo a surfisti esperti questo tipo di accesso; per i non esperti si consiglia di raggiungere il break in prossimità del molo Arzilla ( il molo a ponente della baia, che delimita lo spot) costeggiando gli scogli ( si ha una secca consistente in questo punto) ma attenti al break improvviso in cima a questo moletto, le onde rompono violentemente e non è raro fare 3 metri avanti e 10 indietro...). La community descrive lo spot Lido al presente link . Lo spot del Lido di Fano è famoso in inverno per i kiters. Infatti nei mesi al di fuori del periodo dei "bagni", il Lido si riempe di kites 2-3 volte la settimana, grazie ai frequenti venti di Bora che offrono uno spot per kiters splendido, chiuso in acqua bassa tra due moli. Non è raro infatti, in inverno, trovarsi a surfare in mezzo ai kiters, ma c'è un clima friendly e a meno che non ci si imbatta in un kiters alle prime armi, è difficile farsi male.
In estate lo spot offre la possibilità di surfare senza infrangere le ordinanze della Capitaneria di Porto di Fano. Infatti il break con onde da NE, si trova a 30-40 metri a NE del molo dell'Arzilla e quindi ad oltre 150 metri dai bagnanti! Importante comunque è rispettare le norme nei mesi estivi, sia col surf, sia col SUP.



Un'immagine di un Lido di Settembre 2008, con 20 surfisti in acqua, ma per le sue caratteristiche, offre onde in vari punti della baia, per cui la lineup è veramente vasta ed ampia. Le onde arrivano 2 due metri con attivo in scaduta da NE e N.

Ecco una tipica immagine di Surf estivo nel mese di Luglio 2009 al Lido.



Lo spot di Sassonia a Fano, è il più famoso, per via delle sue onde che regala con scadute da SE e NE.  A questo link che rimanda a Wannasurf è possibile ottenere delle indicazioni, peraltro complete in questa pagina.
Per raggiungere lo spot di Sassonia a Fano, è sufficiente prendere le indicazioni per la spiaggia di Levante, cui costeggia parallela una via a senso unico direzione Nord chiamata Viale Adriatico. Da essa sono presenti numerosi parcheggi e l'accesso diretto agli stabilimenti balneari a poco più di 50 metri dal parcheggio. Il beach break si sviluppa su una spiaggia per un kilometro circa, dalle baiette fronte al bar e ai bagni in concessione a "Bagni Sergio" sino agli stabilimenti "Bagni Carlo".
A seconda delle condizioni del mare, bisogna spostarsi per trovare il break giusto, che per la maggior parte dei casi, in scadute da SE, è quello di fronte all'ultimo bar presente sulla spiaggia, verso Sud. Il beach break è frastagliato di lingue di rocce, scogli che hanno creato delle baiette dell'ampiezza di circa 80 metri. In prossimità dell'ultima baia, c'è un ottimo punto d'uscita, consigliato anche perchè non crea impiccio ai surfisti che sono già lanciati. Le onde con queste famose scadute, entrano con un'incidenza di circa 40 gradi sulla spiaggia, quindi in condizioni ottimali, si può surfare dal secondo molo della seconda baia, sino a quello che chiude la terza baia verso Bagni Sergio. E' uno spoto mediamente affollato. Quando le condizioni sono ottime, vede arrivare surfisti da Pesaro e Senigallia, e vista l'area di surfata delimitata dalle baie, a volte l'affollamento crea non pochi problemi. Forti correnti con vento da SE attivo verso NW, non a caso la risalita è consigliata a piedi sulla spiaggia.
Il fondale è sabbioso fino alla battigia dove vi sono i sassi.
Pericolo scogli sommersi in caso di alta marea, relativi ai "moletti" che delimitano le baie. Non sono pochi i casi di surfisti spiaccicati contro una roccia e con tavola spezzata.
Localismo non troppo accentuato.
I bodyboarders sono invitati a surfare nel break a nord dell'ultima baia.
Con scadute da SE ottime onde per shortboard.
Con scadute da NE le onde sono più piatte e forse più adatte a tavole con più volume.
La Sassonia resta comunque lo spot in cui, in pieno centro città, si hanno le onde più grandi e regolari in condizioni ottimali. Abbiamo dei documenti fotografici ormai celebri che mostrano una Sassonia in ottima forma con scadute da Est e Sud Est difficile da dimenticare.
Questa foto risale al 2003 ed è fornita gentilmente da un contributor di Wannasurf.com. Se non erro si trattava di una scaduta da SE che ha portato onde su tutto il beach break, dai Bagni Sergio ai Bagni Carlo, praticamente davanti a tutta la spiaggia in concessione. All'epoca non vi erano i moletti che attualmente delimitano le baie di cui si parla e doveva trattarsi del mese di Maggio.
Questa seconda foto risale al Dicembre 2006, altra giornata memorabile che vede una scaduta nelle condizioni perfette, glassy e con onde sopra i 2 metri. Una Sassonia così da incorniciare...
E infine veniamo ai giorni nostri, siamo nell'Aprile 2010, una scaduta da Est regala onde di 2 metri sul break dei bagni Sergio.

Quel giorno a causa della bassa temperatura, non vi era affollamento in acqua. Come si vede, la scaduta dava vita a sinistre potenti verso la baia centrale.




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