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Vacanze e Surf a Bali: diario di viaggio #3


 Dal nostro amico e lettore Diego Angelo Bonvicini.
Terza Parte
Dal punto di vista tecnico, l’onda che frangeva davanti alla spiaggia era davvero facile, acqua sempre abbastanza profonda da non toccare il reef neanche durante i wipe out, onda costante che rompe sempre esattamente nello stesso punto, corrente che spinge di lato a fine onda e verso il largo nel canale. Un parco giochi. Con gli stessi svantaggi pero’, ovvero affollamento e bambini urlanti ovviamente bravissimi. Il nome dell’onda non lo so, anche perche’ come ho scoperto in seguito, ai balinesi importa poco quale sia il nome dell’onda, sono i turisti che le battezzano, a loro basta surfarle tutto l’anno, tutti i giorni dell’anno. Comunque mi han detto che 100 metri piu’ a nord dovrebbe esserci Impossibles e poi Dreamland. Mentre andando verso sud c’e’ Padang Padang, e più giù ancora Uluwatu. Quest’ultima merita una visita perché il tempio che la domina è particolarmente suggestivo e sotto si scorge il potenziale della famosa onda. Secondo giorno a Padang Padang, surfata con una sottospecie di minimalibu noleggiata in spiaggia (8 euro tutto il giorno) e notte di baldoria a Kuta . Come base per dormire forse Padang Padang non è la scelta migliore in quanto per raggiungere Kuta ci si mette una buona mezz’ora e anche perché tutti gli spot più vicini sono su reef, però quella spiaggia perfetta appena sotto l’Ayu Guna Inn , mi ha fatto dimenticare per un attimo della miriade di spot selvaggi e deserti che ci sono nella parte ovest dell’isola. L’ultimo giorno nella parte sud dell’isola lo passiamo a Nusa Dua, piccola penisola a nord del bukit, nota per i resort di lusso ed i centri congressi. Forse complice il periodo non proprio d’alta stagione, troviamo una spiaggia immensa e deserta, con il solito reef a circa 150 metri dalla spiaggia, con onde piccole ma divertenti su cui i miei compagni di viaggio fanno due ore di lezione di surf con tre bagnini che si sono improvvisati istruttori, per la modestissima cifra di 10 euro a testa, noleggio tavola compreso.

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