Sin dalle prime ore del mattino il mare è sembrato il solito "buliròn" da Nord. Onde scomposte, irregolari e deformi. In quel di Fano, i due versanti hanno mostrato i due lati della medaglia delle condizioni da NE: distese e riparate dal vento a Ponente, attive e choppose a Levante. Tutto il beach break era impraticabile, se non allo spot Penegana ( foto), dove una decina di surfisti si sono giocati qualche ora il metro e mezzo che veniva con una discreta frequenza. Nel contempo, al Lido, al riparo dal molo di Ponente, le onde entravano più regolari con la loro consistenza tipica di questo spot: masse d'acqua di un paio di metri all'imboccatura del porto, che portano per una trentina di metri al largo dei "quadri" per poi assopirsi a metà baia. Il secondo break era tumultuoso, come al solito, in prossimità del moletto dell'Arzilla. Dalla panoramica della home, si è visto bene come un po' dal Ravennate al Conero il colore dell'acqua era marrone e bianca, segno che il moto ondoso ha dato during the day.
Domani, il miglior consiglio è andarsi a vedere come lavorano gli spot. E' previsto comunque vento attivo, quindi, bisogna saper scegliere. Resta che è SSSSSSssssabato! Quindi, tempo ce n'è!